Il nuovo nome, Moltiply Group, riflette la mission del Gruppo di moltiplicare le opportunità per i propri clienti, partner e collaboratori. Il logo, moderno e dinamico, rappresenta la forza e la vitalità del Gruppo, mentre la nuova immagine coordinata comunica l'approccio innovativo che caratterizza da sempre Gruppo MOL e tutte le sue controllate.
Il rebranding del Gruppo MutuiOnline ha portato alla creazione di due nuove divisioni:
Il nuovo brand Moltiply Group rappresenta un nuovo inizio per Agenzia Italia e per l'intero Gruppo. Un futuro di crescita, innovazione e successi, all'insegna della collaborazione e del valore aggiunto per tutti i clienti, partner e collaboratori.
Scopri di più sul rebranding di Gruppo MOL nel video ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=tzLiP7x2XkY
Abbiamo terminato il primo anno di corsi in
collaborazione con Dr. Mikel J. Harry
Six Sigma Management Institute Europe: è stata
un'annata di grande crescita e apprendimento, che ha visto più di cento nostri
collaboratori studiare e certificarsi in questa metodologia di lavoro.
Grazie al loro impegno e alla loro
dedizione, abbiamo già ottenuto risultati eccezionali: 32 progetti per
efficientare processi interni sono già stati completati e molti altri sono in
corso di realizzazione!
Pronti per ripartire con il secondo
anno di corsi, vi lasciamo il video riassuntivo di questa prima annata,
arricchito dalle interviste di alcuni dei nostri manager e collaboratori!
Il 28 febbraio si è tenuta la rassegna stampa di The Watcher Post presso gli Utopia Studios, occasione per discutere un tema molto sentito: la transizione ecologica nell'industria automobilistica. Tra gli ospiti presenti alla rassegna stampa, oltre al nostro direttore commerciale Alessio Casonato, c'erano l’on.Andrea de Bertoldi della commissione Finanze della Camera (FdI), l’on.Marco Simiani, capogruppo del PD e membro della commissione Ambiente della Camera, e Pier Luigi del Viscovo, fondatore dell'ISM e direttore del Centro Studi Fleet&Mobility.
La discussione si è sviluppata attorno alla domanda 'A che punto siamo con la transizione ecologica?'. Nonostante nell'ultimo anno abbiamo assistito a un potenziamento delle infrastrutture di supporto alla motorizzazione elettrica, i dati ci indicano che sono ancora pochi i privati che acquistano auto elettriche (circa il 4% nel 2023), mentre il noleggio continua a essere il principale motore trainante della transizione verso l'elettrificazione nel nostro paese. Per superare l'impasse e accelerare il ricambio del parco auto italiano (uno dei più vecchi e inquinanti d'Europa) sono necessarie nuove politiche fiscali nel settore automobilistico, con deducibilità e detraibilità che premiano le aziende. Queste, a loro volta, potrebbero incentivare l’assegnazione di auto elettriche aidipendenti anche attraverso programmi di welfare. Ma perché incentivare proprio le aziende? La risposta è semplice: esse sono le vere artefici della transizione ecologica, considerando gli obblighi normativi, le politiche ESG (ambientali, sociali e di governance) e gli ingenti investimenti sulle nuove motorizzazioni.